Passaggi visibili della Stazione Spaziale Internazionale |
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Scritto da <a href="http://www.arimelfi.it/cms/index.php?option=com_comprofiler&task=userProfile&user=68&Itemid=93">i8wwh</a> |
Giovedì 30 Luglio 2015 17:03 |
Ritorna visibile la I.S.S.dal 30 MARZO 2017
Molto spesso, soprattutto nelle notti estive, vediamo ad occhio nudo che il cielo viene solcato da punti luminosi, come aspetto in tutto simili a stelle, ma che si muovono con un moto molto regolare e attraversano il cielo in un tempo che oscilla fra i 5 e i 10 minuti. Si tratta di satelliti artificiali, oggetti messi in orbita attorno alla Terra dall'uomo, che per gli scopi più vari (comunicazioni, sorveglianza, ricerca scientifica) ruotano attorno al nostro pianeta e attraversano i nostri cieli. Di questi oggetti ce ne sono molte migliaia in orbita, e solo una minoranza sono satelliti. I satelliti più visibili, quelli che attirano anche l'attenzione degli osservatori meno attenti, sono quelli di maggiori dimensioni e che orbitano più vicini alla superficie della Terra, tra questi la ISS STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE. Per entrambe queste caratteristiche (grandi dimensioni e vicinanza alla superficie terrestre) il satellite artificiale più notevole è la Stazione Spaziale Internazionale ISS (International Space Station), nata dalla collaborazione fra cinque agenzie spaziali, la canadese (CSA), l'europea (ESA), la giapponese (JAXA - già NASDA), l'agenzia russa (RKA) e quella statunitense (NASA)
La ISS in condizioni favorevoli raggiunge magnitudini negative, vale a dire che fa a gara come luminosità con i pianeti più luminosi, Giove e Venere. Pertanto, in alcuni passaggi, la ISS è visibile a occhio nudo dalla terra,e ci appare come una lenta cometa luminosa. Ovviamente bisogna saper riconoscerla, ma soprattutto, bisogna sapere quando, durante le sue rivoluzioni intorno al nostro pianeta, percorrerà il tratto di cielo visibile da dove ci troviamo. Compie un'orbita terrestre in circa novanta minuti e il suo piano orbitale varia in continuazione: una volta sull’Africa, l’altra sulla Nuova Zelanda, un’altra volta ancora sull’Australia, poi gli Stati Uniti e così via. A partire da QUESTA SERA (02/02/2016), la Stazione Spaziale tornerà a passare sopra i cieli italiani e sulle nostre teste.
ATTENZIONE!!!!!Nel 2017, quando la Stazione Spaziale Internazionale tornerà ad accoglierlo dopo la missione del 2010/2011, avrà compiuto (o mancherà poco) 60 anni. Si tratta di Paolo Nespoli, classe 195R7. Sarà lui il prossimo astronauta italiano ad andare nello spazio a due anni dal rientro di Samantha Cristoforetti.
Seguono le informazioni per vederla da Melfi. MAGGIO/GIUGNO-2017
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Ultimo aggiornamento Giovedì 27 Aprile 2017 11:18 |